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WTA Abu Dhabi: la lucky loser Bronzetti battuta da Kalinina in due set-

A. Kalinina b. [LL] L. Bronzetti 6-1 7-6(1) I ritiri di Badosa e Ostapenko avevano fornito una seconda opportunità a Sorribes Tormo e Lucia Bronzetti, sconfitte nelle qualificazioni. Se la spagnola ne ha approfittato battendo in tre set Noskova, non è andata altrettanto bene per Lucia, battuta in due set dalla n. 32 WTA Anhelina Kalinina, 6-1 7-6(1) in un’ora e tre quarti (ufficialmente 2h 44′, visto che il sito WTA continua ad aggiungere 60 minuti alle durate dei match). Qualche piccolo rimpianto per Bronzetti che, dopo un primo parziale un po’ disordinato, era partita molto bene nel secondo e, seppur ripresa da Kalinina, nel dodicesimo gioco non ha saputo approfittare di un momento potenzialmente difficile dell’avversaria, sotto di un quindici dopo aver fallito un break quasi fatto nel game precedente. Era il secondo confronto fra le due, dopo quello, datatissimo, vinto sempre dall’ucraina nel 2016 addirittura al primo turno di qualificazioni del 10.000 dollari di Santa Margherita di Pula. Primo set – Errori e scelte sbagliate per Bronzetti Parte male, Lucia, che al servizio nel secondo game si inguaia per qualche errore di troppo e una bella sortita a rete dell’avversaria; per tre volte si salva da sinistra, ma Kalinina aggiusta la risposta bimane e allunga, confermandosi agevolmente sul 3-0, con il drittone azzurro che cerca di fare gioco ma è ancora troppo impreciso. Bronzetti muove il punteggio e, se l’avversaria non le concede spazi con i colpi di inizio scambio, sembra entrata in partita sull’onda dei due vincenti con cui apre il sesto game. Il nastro fortunato e una seconda debole riaprono il gioco che finisce nelle mani di Anhelina, impeccabile nel contrattaccare, che poi chiude 6-1. Secondo set – Ottima reazione, ma non basta Bronzetti tiene la battuta in apertura, Kalinina sbaglia, è timida sulle risposte attaccabili ed è 2-0. La conferma arriva dopo un game di sofferenza, complice anche una palla non seguita a rete in uno scambio tutto in vantaggio, ma è brava la venticinquenne romagnola a uscirne indenne. La n. 32 WTA accorcia le distanze e risponde con grande aggressività che la nostra non contiene e, nonostante un punto gladiatorio, arriva il 3 pari. Il punteggio si aggancia finalmente ai servizi, tanti scambi vanno in lotta. Sul 5 pari, Anhelina si fa aggressiva e si procura il 15-40, rimediato da Lucia con grosse recriminazioni dell’avversaria che sulla prima chance ha affossato il dritto su una palla ben accomodata dal nastro. Troppo debole è la regola “break mancato, break subito” e il primo “15” vinto da Lucia è solo illusorio perché, sbagliata la risposta su una prima che dal divano non sembrava irresistibile, il 6 pari arriva in fretta. Nel tie-break, un dritto lungo di Bronzetti e Kalinina parte in vantaggio, per poi scappare definitivamente sul quinto doppio fallo: 7-1 e secondo turno contro Liudmila Samsonova. ...

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